È stata la vendetta della moglie per un pesce d'aprile di Ernesto

Bellinzona - Di dimensioni siderali non era il rapimento, ma solo lo scherzo ordito dalla moglie di Evaristo Pellegatti. Il ticinese, infatti, non era stato rapito e le testimonianze (della moglie, del gerente del bar e del 'turista'), così come la navicella, altro non erano che una montatura a regole d'arte.

Stando alle informazioni giunte in redazione, organizzando la burla la moglie avrebbe voluto vendicarsi di quanto Evaristo aveva fatto il primo d'aprile: dopo qualche bicchiere di troppo, pare abbia fatto rinchiudere sua moglie nella gabbia delle scimmie dello zoo di Magliaso. Vista la somiglianza, la donna era stata accolta dai primati che l'avevano confusa per una macchina da riproduzione.
La cosa non era andata giù a Gilda Pellegatti. Ingaggiando artisti, tecnici del suono ed esperti di effetti speciali, la signora ha quindi simulato il rapimento. Conclusosi con una goliardica mangiata in compagnia e una denuncia al Ministero pubblico.